Dolore per la Morte di Renato Dell’Era, il papà dell’Interlaghinews del 12.10.2023Una tragica notizia ha colpito Lecco e i soci della Canottieri Lecco con la scomparsa di Renato Dell'Era, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla passione per la vela e alla crescita della società sportiva a cui era profondamente legato. Renato ha combattuto con coraggio per un lungo periodo contro la malattia.
Lo scorso 9 febbraio Renato Dell'Era aveva festeggiato il suo ottantesimo compleanno, ma il suo legame con la Canottieri Lecco era iniziato molto tempo prima: il 17 luglio 1957. Nel 2000, per il suo eccezionale contributo alla sezione vela della Canottieri, era stato nominato socio benemerito. Nonostante le sfide e gli anni trascorsi, il suo spirito era rimasto giovane e la sua passione per la vela mai sopita.
La vela, insieme alle auto, era una delle sue due grandi passioni. Marco Cariboni, amico d'infanzia di Dell'Era e fresco di riconferma alla presidenza della Canottieri Lecco, lo ricorda come "il papà del Campionato Invernale Interlaghi". Quest'anno, l'edizione del Campionato sarà dedicata a lui.
Nel 1991 Renato era diventato consigliere della sezione vela ruolo che ha ricoperto con piacere ed energia. È stato lui a scoprire e a promuovere le qualità veliche del giovane Paolo Bassani, che sarebbe diventato un'icona come prodiere di Luna Rossa. La sua influenza ha contribuito a far sì che la passione di Bassani diventasse una professione.
Alfredo Redaelli, altro amico di infanzia e socio della Canottieri Lecco, ricorda con affetto il tempo trascorso insieme, incluso un giro del Lario a bordo di una Balilla del '34 e la nostalgica Innocenti spider di colore blu di Renato, che tutti invidiavano in gioventù.
La scomparsa di Renato Dell'Era ha lasciato un vuoto profondo nella Canottieri Lecco e nella comunità velica. Lascia la compagna Fulvia e i figli Nicola e Paolo, che hanno continuato la tradizione di famiglia gestendo l'azienda fondata dal padre di Renato, Ermanno. Gli onori funebri si terranno domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Giovanni, il rione di Lecco dove Renato risiedeva.
La passione, la competenza e la dedizione di Renato alla vela, unite alla sua gentilezza e alla sua correttezza, lasceranno un'impronta indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
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